Mitraclip
L'insufficienza mitralica di severa entità e sintomatica, di tipo funzionale, può essere trattata con tecniche percutanee in pazienti che presentano elevato rischio operatorio.
La Mitraclip è una procedura di riparazione della valvola mitralica per via percutanea che deriva dalla tecnica chirurgica ”edge-to-edge”: si tratta di una «clip» che viene agganciata sui lembi della valvola mitrale e serve a ridurre significativamente (o addirittura annullare) il rigurgito mitralico.
Il dispositivo, introdotto per via percutanea nella vena femorale, raggiunge prima l’atrio destro del cuore e successivamente la valvola mitrale, dopo aver punto e attraversato il setto interatriale. Tale procedura permette di riparare il difetto valvolare senza sottoporre il paziente a un intervento di cardiochirurgia.
Il corretto posizionamento del dispositivo a livello dei lembi valvolari mitralici viene guidato dall'esame ecocardiografico transesofageo (che permette un’accurata valutazione anatomica bi dimensionale o dove disponibile tridimensionale), e dalle immagini radiologiche.
LA MIA ESPERIENZA in questa metodica è al momento limitata a circa venti casi.
Figura – Dispositivo Mitraclip (Abbott).
Figura – Schematica rappresentazione delle varie tappe della procedura di riparazione della valvola mitralica mediante Mitraclip. A. Puntura transettale B-C-D-E. Posizionamento e rilascio della “clip” F. Ritiro del catetere.
Figura – Immagini angiografiche durante posizionamento della Mitraclip.
Figura – Valutazione posizionamento della Mitraclip mediante ecocardiogramma transesofageo e valutazione tridimensionale.