Il Rotablator è un importante strumento utilizzato per la preparazione all’impianto dello stent (Debulking di placca) delle lesioni particolarmente calcifiche e poco dilatabili con il solo pallone. Questo dispositivo è in sintesi una fresa (Burr) di diametro variabile che lavora a circa 150.000 giri al minuto e permette di frantumare e fratturare le lesioni coronariche particolarmente calcifiche. Le lesioni che richiedono utilizzo della rotablazione sono solo una piccola percentuale, quasi mai maggiore al 3-4 % delle lesioni totali trattate (per cui anche nei centri ad elevato volume di attività non si superano mai le 20-30 procedure all’anno).

 Figura – Rotablator.

Figura – Rappresentazione schematica dell’aterectomia rotazionale mediante rotablator.

Figura – Esempio di un mio caso che presentava multiple lesioni calcifiche sia a carico dell’a.circonflessa che dell’a.interventricolare anteriore, non suscettibili a dilatazione con solo palloncino; le lesioni sono state tutte trattate con rotablator prima dell’impianto di stent medicati (DES 3.0/38 mm, 2.5/28 mm su a. circonflessa, DES 3.0/38 mm, 2.5/28 mm su a.interventricolare anteriore).